“Nella prima sala della mostra, sulla parete opposta al film di Jean Cocteau Orfeo, si trova un’installazione scultorea di Felix Gonzalez-Torres, uno dei maggiori artisti minimalisti e concettuali degli anni ’80 e ’90, attivo soprattutto a New York. Il titolo dell’opera, Senza titolo (Orfeo, due volte), esplicita senza dubbio un collegamento con il film, ma la cosa più interessante del dialogo che intercorre tra le due opere è che per illustrare il mito di Orfeo Gonzalez-Torres usa gli specchi.” – Blake Oetting, Assistant Curator
Con oltre 150 opere Jean Cocteau. La rivincita del giocoliere offre l’opportunità unica di riscoprire l’arte di Cocteau con lo sguardo nuovo di chi vive nel XXI secolo. La sua sorprendente versatilità artistica, per la quale in vita è stato spesso criticato per essersi dedicato a troppi interessi, ora appare come un elemento precursore, un modello per quel tipo di fluidità culturale che oggi ci si aspetta dagli artisti contemporanei.
Scopri, di mese in mese, la mostra dedicata all’enfant terrible della scena artistica francese del Novecento, attraverso una serie di brevi video, disponibili sul sito, i canali social e il canale YouTube del museo.