La Tomba del Cigoli
di
Anna Matteoli
da:
Ludovico Cardi-Cigoli
pittore e architetto
fonti biografiche, catalogo delle opere, documenti, bibliografia, indici analitici
Giardini editori e stampatori in Pisa
1980
1644 Le sue ossa vengono trasferite a Firenze — secondo la sua volontà testamentaria — nella Chiesa dei Santi Michele Arcangelo e Gaetano da Thiene, a cura di Andrea e Piero Cardi-Cigoli, figli del suo cugino Antonio.
La lapide, riconoscibile dallo stemma in marmi colorati, si trova nel pavimento presso la parete laterale sinistra della nave, tra la seconda e la terza cappella; l’iscrizione invece, da tempo cancellata dal passaggio dei fedeli, si può leggere nel Sepoltuario fiorentino del BURGASSI 1720-1727, Vol. I, c. 213 v.
«ANNO SALIVTIS] MDCXLIV. ANDREAS ET PETRVS / ANT.[ONII] FIL [II] DE CARDIS CIGOLIS MEMORIAE ET / CINERIB.[VS] EOR.[VM] PATR VI MAGNI FRIATRIS] LVDOVICI / PAVLI V. MVNIF.[ICENTIA] EQVITIS HIEROSOLYMITANI PICTORIS / CELEBERRIMI ROMAE OHM DEPOSITI SIBI ET / FAMILIAE POSIVERVNT].»
Dal tempo del Baldinucci in poi tutti gli storici — salvo il DEL MIGLIORE 1684, p. 450 — sulla sua falsariga hanno scritto che la tomba del Cigoli è nella Chiesa di Santa Felicita, come infatti egli avrebbe voluto: la Chiesa di San Gaetano fu scelta dai suoi parenti.
Solo nel 1971 a stata resa nota, dalla scrivente, l’esatta ubicazione della sepoltura.