DOCUMENTO DELLA STAATSBIBLIOTHEK di BERLINO
Segnalatomi da Silvano Salvadori
Traduzione dal tedesco di Andreina Mancini
Pubblico questo importante lettera di omaggio e ringraziamento, scritta da Paul Klee e firmata dai colleghi del Bauhaus, Kandisky, Gropius, e dalle rispettive mogli, Lily, Nina e Isa.
Fu presentata in occasione della grande mostra a Berlino per i 150 anni dalla nascita di Ferruccio Busoni a Berlino.
Nel febbraio del 1924, mi dice Silvano, i protagonisti della lettera erano tutti a Weimar e si frequentavano con assiduità. Di lì a poco la Bauhaus si sarebbe trasferita a Dessau.
La lettera parla dell’esecuzione dell’Opera “Arlecchino” del maestro empolese. Lily, la moglie di Klee, aggiunge alla firma un commento particolare:
Ho già ascoltato l’Arlecchino tre volte, diventa sempre più bello e più ricco.
Il documento, probabilmente inedito, almeno qui da noi, in Italia, rappresenta una frequentazione di Ferruccio Busoni con le avanguardie europee anche nel settore delle arti visive, che conferma l’apertura mentale e culturale del nostro grande concittadino.
Paolo Pianigiani
A Ferruccio Busoni Weimar, febbraio 1924
Egregio e caro Maestro!
la rappresentazione del suo Arlecchino a Weimar ci spinge a porgerle i nostri più sentiti ringraziamenti per questo splendido dono.
Ciò che ci ha trasmesso l’orchestra e il palcoscenico è stata una grande arte con contenuti molto raffinati: significativa, espressa con semplicità e leggerezza.
Il direttore d’orchestra Dr. Latzko, che ha curato il suo lavoro con grande amore e serietà, ci chiede di inviarle i suoi calorosi saluti.
La salutiamo con la speranza di ricevere da lei altri regali di questo genere!
La preghiamo di porgere calorosi saluti alla sua gentile consorte.
Klee
Signora Lily Klee – Ho già ascoltato l’Arlecchino tre volte, diventa sempre più bello e più ricco.
Kandinsky
Nina Kandinsky
Gropius
Ise Gropius