La Madonna con il Bambino nella Chiesa di S. Andrea a Palaia
di Luisa Generali
Crediti fotografici Luisa Generali
per Storiarte https://www. progettostoriadellarte.it/il- progetto/
Ringrazio Luisa Generali e gli amici di Storiarte per avermi permesso di pubblicare le foto e un estratto dell’articolo dal loro sito.
Ringrazio Francesco Bini (in arte: Sailko) per avermi permesso di pubblicare in cover la foto della base della scultura.
(p.p.)
da Palaia: Essenza ed Arte Toscana
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Entrando in Sant’Andrea, ai lati dell’altare maggiore, sono collocati due gruppi statuari, entrambi raffiguranti la Madonna col Bambino: nell’edicola di destra si trova la scultura in legno policromo, firmata e datata da Francesco Valdambrino (1363-1435) nel 1403: il restauro del 1982 riportò alla luce sul basamento della statua l’iscrizione col nome dell’artista e quello della committenza, la compagnia di Santa Maria dei Bianchi.
L’inconsueta veste candida che copre la Vergine e la raffinata tunica del medesimo colore che indossa il Bambino, sono da ricollegare agli abiti distintivi della congregazione dei Bianchi, che in Sant’Andrea possedeva un altare. L’accuratezza nei dettagli dell’opera, come la distesa di stelle dorate sul manto di Maria, e i drappeggi delle vesti che ricadono naturalmente, rivelano una grande qualità artistica pur essendo questa un’opera giovanile del Valdambrino: secondo la critica lo scultore di provenienza senese si fermò a Palaia e nei dintorni di Pisa, negli anni precedenti al suo soggiorno a Lucca, documentato nel 1406, confermando un’influenza stilistica vicina ai modi gotici di Nino Pisano (1315 c.-1370), sebbene mitigata da una morbidezza dei volumi che trova la sua origine a Siena.